Curcuma (Curcuma longa)

Caratteri botanici
È una pianta erbacea, perenne e rizomatosa (cioè dalle grosse radici). Appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae. Raggiunge un’altezza massima di un metro. Le foglie sono molto grandi, dai 20 ai 45 cm di lunghezza. Il loro colore è verde e sono provviste di un lungo picciolo. I fiori si presentano racchiusi in una infiorescenza composta da grandi brattee, di colore verde chiaro nella zona inferiore, sfumate di bianco e viola in quella superiore. In basso le brattee formano delle specie di tasche, che contengono grandi fiori gialli. È però la radice rizomatosa la componente più importante, è lei, infatti, la parte usata in tutto il mondo. Si tratta di una parte della pianta composta da grossi rizomi, molto ramificati, dal tipico colore giallo tendente all’arancione e dal forte aroma.

Descrizione

Coltivazione
Cresce in zone dal clima tropicale, e di conseguenza per coltivarla in Italia bisogna assicurarle condizioni simili. Bisogna non farle mai soffrire il freddo. Di conseguenza è molto probabile che la sua coltivazione debba avvenire in vaso. Come molte piante a rizoma teme il suolo asfittico con frequenti ristagni idrici. Il terreno ideale è fertile, ricco di sostanza organica e di nutrienti, profondo e non compatto. Avendo una parte importante che si sviluppa ingrossando nel sottosuolo, richiede un suolo affinato e dissodato in profondità. L’acqua non deve mai mancare soprattutto in estate, comunque senza eccessi. Usare acqua a temperatura ambiente.

Raccolta e conservazione
Le radici arrivano a maturazione solitamente dopo 8-10 mesi dall’inizio del ciclo. In inverno, quando la pianta si seccherà, si possono raccogliere le radici. I rizomi freschi che raccogliamo potranno essere conservati in frigorifero per un periodo limitato, ma provare ad essiccarli non è particolarmente complicato: dovremo tenerli per circa un mese in un luogo caldo e asciutto, e poi triturarli fino a trasformarli in polvere. In questo modo potremo conservare la curcuma a lungo in barattoli di vetro e usarla al bisogno.

Uso in cucina
La curcuma è anche uno degli ingredienti del curry. È ottima per condire in cottura le verdure e per insaporire la carne e il pesce. Può essere un sostituto economico dello zafferano in primi piatti e salse: colora in modo simile ma ha un sapore molto più delicato. Il gusto pungente e lievemente amarognolo la rende perfetta nei piatti salati come zuppe, insalate di cereali, polpette vegetali, salse di accompagnamento a primi e secondi piatti. In alcuni casi viene utilizzata anche in ricette dolci: frequentemente viene sfruttato il suo potere colorante per dare una tonalità maggiormente gialla a creme e budini, come la crema pasticcera nella sua versione vegan.