Descrizione
Coltivazione
Il suolo deve essere molto ricco di sale, come, ad esempio i terreni un po’ sabbiosi, tipici della costa. L’agretto chiede molto sole e molta luce diretta, per diverse ore al giorno, sia che si trovi in campo aperto o in un vaso, anche durante il periodo invernale. L’irrigazione, è necessaria solo dopo lunghi periodi di siccità, e sempre con moderazione, poiché la pianta soffre l’eccessivo ristagno idrico.
Raccolta e conservazione
L’unica parte commestibile sono i germogli che vanno tagliati dalla parte legnosa sottostante. Si tratta di una verdura fresca delicata, quindi conservarla in frigorifero nel cassetto della verdura o in altro luogo fresco ed asciutto per non più di qualche giorno. Per mantenere il loro verde brillante, dopo la lessatura immergerli in una vaschetta con del ghiaccio.
Uso in cucina
I germogli di agretti sono protagonisti nei piatti primaverili ed estivi. Si usano in cucina semplicemente cotti al vapore o lessati e conditi a piacere, anche solo con olio extra vergine e limone. Si abbinano alla grande con i pomodorini freschi, ma anche con le conserve forti di: pomodori secchi, acciughe e capperi. Si possono usare come ingrediente principale o complementare di: insalate, frittate, torte salate e pizze. Sono altresì un ottimo condimento per gli spaghetti, le linguine, le trenette e i tagliolini.