Descrizione
Coltivazione
Il Mirto vive dove il clima è mite, sopporta bene la siccità ma teme il gelo; per questo motivo quando le temperature scendono sotto lo zero deve essere riparato. Predilige un terreno sabbioso, ben sciolto e permeabile. Può essere coltivato anche in vaso. Ama posizioni soleggiate e arieggiate.
Raccolta e conservazione
I fiori si raccolgono nel momento della fioritura, le foglie durante tutto l’anno e le bacche in autunno. Fiori, foglie e bacche, dopo averli essiccati al sole, si conservano in scatole dotate di una buona chiusura.
Uso in cucina
Il consumo del Mirto allo stato fresco può considerarsi inesistente. Le foglie e le bacche essiccate vengono usate per insaporire carni (famosa la porchetta arrosto al mirto), pesce e salumi (salsiccia al mirto). In Sardegna è diffusa la trasformazione delle bacche in liquori, vini, marmellate e dolciumi; si ottiene anche un ottimo infuso mettendo poche foglioline di Mirto assieme alla miscela del tè. Il Mirto communis può essere bianco o rosso, quello bianco è prodotto in quantità minore di quello rosso, ma entrambe le bacche servono per la preparazione del liquore al Mirto, ottenuto per infusione alcolica.