Descrizione
Coltivazione
Ama i terreni non acidi, ricchi di sostanza organica e ben drenati. Predilige luoghi soleggiati per molte ore al giorno. Le piante vanno annaffiate solo quando il terreno è completamente asciutto.
Raccolta e conservazione
Tutte le parti della pianta sono commestibili e ricche di proprietà benefiche. Le foglie raccolte tra maggio-giugno e i semi tra luglio-agosto, vanno messi poi ad essiccare in un luogo ombroso e arieggiato. Le foglie e i semi essiccati si conservano in sacchetti di carta o in barattoli di vetro in un luogo buio e asciutto.
Uso in cucina
Una volta puliti, i cardi vanno bolliti in abbondante acqua salata, fino a quando non saranno diventati morbidi. I cardi cotti possono essere poi cucinati in vario modo: conditi all’insalata, con un po’ di olio evo, sale e limone; saltati in padella con un filo d’olio, aglio e prezzemolo oppure gratinati al forno con besciamella e parmigiano. In fine, possono essere usati come ripieno per torte salate e rustici. Le sue foglie sono così tenere che si possono mangiare in insalata o cotte come spinaci. Gli steli fioriti invece possono essere bolliti come gli asparagi. I capolini possono prendere il posto dei carciofi, la radice pulita e sbucciata può sostituire carote e rape… Le coste centrali, invece, si possono fare alla parmigiana o arrostite. Le coste più fibrose possono essere cotte e frullate per poi impiegarle nelle ricette di zuppe o vellutate vegetali.