Basilico Artico(Ocimum basilicum)

Caratteri botanici
Chiamato anche “Basilico di Montagna”, è una pianta officinale erbacea, che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. Produce foglie verdi e lisce, dal profumo e sapore intensi. Pianta molto robusta e vigorosa che può raggiungere i 50-60 cm di altezza. Fiorisce solo alla fine della stagione solo su alcuni rami. Pur non resistendo al gelo intenso è comunque interessante per la sua capacità di prolungare la stagione fornendo foglioline fresche che, si dice, hanno un sapore speziato a metà tra il basilico e il timo. Il profumo rimane invariato anche nelle foglie adulte a differenza di quello classico. Rispetto a quello tradizionale, il basilico Artico, vive molto più a lungo.

Descrizione

Coltivazione
Il terreno adatto al basilico deve mantenersi abbastanza umido ed essere ricco di sostanza organica. Se il suolo tende ad inaridirsi è importante avere cura di irrigare spesso e magari ricorrere alla pacciamatura. Sopporta molto meglio del normale basilico le basse temperature. Resiste moto bene, quasi senza danni, agli attacchi della peronospora. Può crescere tranquillamente in vaso sul balcone, esposto al sole o persino alla mezza ombra.

Raccolta e conservazione
Le foglie di Basilico si raccolgono quando necessitano e vanno consumate fresche, difatti essiccate perdono il loro aroma. Possono essere conservate anche in barattoli di vetro ricoperte da olio di oliva oppure congelate.

Uso in cucina
Si presta bene anche per la produzione di pesto: con un aroma più ricco. Si utilizza preferibilmente fresco nelle insalate, con pomodori maturi, con l’aglio, nei frutti di mare, nel pollo, pasta e salse. È una pianta che è difficile da abbinare ad altri aromi come il Rosmarino, Timo e Prezzemolo.