Descrizione
Coltivazione
Il Topinambur è una pianta molto rustica. Non teme il freddo, in quanto i tuberi stanno sotto terra, e non teme la siccità ( non ha dunque bisogno di irrigazione). Si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno.
Raccolta e conservazione
La raccolta dei tuberi viene effettuata in autunno, quando le gelate hanno fatto seccare il fusto e le foglie della pianta, la raccolta si può effettuare utilizzando una forca per tirare fuori dal terreno i tuberi. Se i terreni sono sciolti la raccolta si può effettuare a mano. Una volta raccolti vanno conservati ma solo per pochi giorni nei sacchetti di carta (massimo 10 giorni). I tuberi possono essere consumati sia cotti che crudi, ma prima di tutto vanno puliti molto bene, cioè lavati e sbucciati o prima o dopo che sono stati cotti. Inoltre una volta cotti possono cambiare il loro sapore.
Uso in cucina
Il Topinambur viene usato in cucina come le patate. Può essere bollito o cotto a vapore, per preparare gustosi contorni. Può essere fritto in padella o cotto al forno. Dopo la cottura, il sapore dei tuberi risulta delicato e dolciastro, e ricorda un po’ il sapore dei carciofi. Può essere usato anche crudo, grattugiato direttamente sulle pietanze.